
Di cosa si tratta
Per le assunzioni che decorrono dal 1° gennaio 2024 i datori di lavoro possono fruire dello sgravio contributivo per le assunzioni dei percettori dell’assegno di inclusione (ADI) e del supporto per la formazione ed il lavoro (SFL).
Chi può essere assunto
L’assunzione deve ritenersi ai lavoratori beneficiari del Servizio per la formazione e il lavoro o dell’Assegno di inclusione, e non anche ai soggetti che, avendo inoltrato istanza per il riconoscimento del trattamento medesimo, abbiano titolo alla prestazione ancorché non l’abbiano ancora percepita.
Chi può assumere
L’esonero contributivo è riconosciuto in favore di tutti i datori di lavoro privati, ivi compresi i datori del settore agricolo. L’esonero è fruibile in presenza della regolarità contributiva (DURC) e del rispetto della contrattazione collettiva – di tutti i livelli.
Nel caso di licenziamento effettuato nei 24 mesi successivi all’assunzione del lavoratore il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell’incentivo fruito. La restituzione dell’incentivo non è dovuta allorquando l’interruzione del rapporto di lavoro si verifichi a seguito di licenziamento per giusta causa o per giustificato motivo.
Si dovranno osservare anche le regole del “de minimis”
La procedura necessaria
Per maggiori informazioni vi alleghiamo la nostra nota informativa